GUARDA

.. fermati un minuto, un’ora, una vita. In un'aria vibrante di attese, il mondo si tinge di un manto di luce. 

Guarda oltre il velo della notte, dove le luminarie danzano nell'oscurità come stelle cadute sulla terra. I loro bagliori sfiorano l'anima, accendendo nel cuore una sinfonia di emozioni.

Guarda, con occhi sgranati come bambino davanti a un regalo, come le luci si intrecciano tra loro, dipingendo arabeschi luminosi nel buio. Ogni colore è una nota nella melodia della serata, ogni lampadina un frammento di magia che si espande nell'aria. Senti il respiro del mondo rallentare, come se anche la natura si fermasse per ammirare lo spettacolo. 

Guarda come le strade si trasformano in sentieri incantati, illuminati da un’armonia di luci che risveglia i sogni sepolti nell'anima. E con il cuore colmo di meraviglia, lasciati trasportare dallo stupore di fronte a questo spettacolo di luce e di colori. Perché in ogni luce c'è un desiderio che si avvera, in ogni riflesso luminoso c'è un segreto sussurrato dalla notte.

Guarda, e lasciati catturare dallo splendore delle luminarie, perché in quel momento, anche tu diventi parte di quella magia che non solo gli occhi possono cogliere.

 

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Il «Sud del Sud dei Santi» e' territorio di poesia

“…luoghi che, nelle sue opere, si elevano a categoria dello spirito, condizione di pensiero o, meglio, le caratteristiche del territorio, materiali e immateriali, creano le premesse del «depensamento».

… ambasciatore di una terra che da palude sociale ed economica può finalmente riscattarsi in quanto territorio di poesia… può diventare, da periferia estrema, frontiera e ombelico di una nuova civiltà.

…il «Sud del Sud dei Santi» permette a Bene di tramutare in virtù le caratteristiche stereotipate di un meridione socio-economicamente arretrato, barbaro, perché fuori dalla cultura ufficiale, facendone un nuovo paradigma culturale, orgogliosamente centrato sul primato di tale incultura, sullo stupore e sulla meraviglia, sull'estasi e sulla grazia dell'arte. 

A questo Sud azzoppato, non resta che volare… la rotta che ci suggerisce Bene è dunque indirizzata da una bussola consultata a rovescio. Il suo Sud non si costruisce per contrapposizione a un Nord rispetto al quale è sottosviluppato, minoritario, e perciò, almeno agli occhi della cultura egemone, da normalizzare. 

Il «Sud del Sud dei Santi» è territorio di poesia. 

È un progetto estetico-estatico di cui occorre salvaguardare il ruolo di preziosa, indispensabile alternativa” 

(Carmelo Bene e il il «Sud del Sud dei Santi», di Simone Giorgino in “Dalla Puglia l’eterno Bene” edizioni Consiglio Regionale Puglia) 

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